COD. 133 - Dal rischio residuo al rischio accettabile: nuove prospettive nella gestione del rischio da frana - 16 mag

CFP : 3
In presenza
102
posti disponibili
Prezzo per iscritti: GRATUITO
Riservato agli iscritti
Ora: 08:30
Durata: 8.00 Ore
L’obiettivo del convegno è offrire una panoramica sullo stato attuale delle conoscenze tecniche, scientifiche, gestionali e giurisprudenziali in Italia sulle seguenti tematiche:
● Analisi quantitativa del rischio e metodi di valutazione del rischio: stato dell’arte sui diversi aspetti, metriche di rischio, affidabilità
● Strategie per la gestione del rischio: verso un rischio accettabile: strategie di mitigazione e loro efficacia nel tempo, Analisi costi-benefici, criteri e livelli di accettabilità
● Aspetti di comunicazione: Comunicazione efficace, Valutazione degli effetti della comunicazione, resilienza.
● Aspetti giuridici e di responsabilità dei tecnici e degli enti gestori: normativa e responsabilità legali relative alla gestione del rischio.
8:30 - 9:00
Registrazione partecipanti
9:00 - 10:00
Saluti istituzionali
Massimo Cerri
Presidente Ordine degli ingegneri di Roma
Rappresentante CNR – IRPI
Maria SICLARI
Direttore Generale ISPRA
Stefano FAIT
Dirigente Dipartimento Protezione Civile, Provincia Autonoma di Trento
Arcangelo VIOLO
Presidente Consiglio Nazionale Geologi
Angelo Domenico PERRINI
Presidente Consiglio Nazionale degli Ingegneri
10:00 - 11:00
Sessione I: Analisi quantitativa del rischio
Modera: Paolo FRATTINI (Università Milano Bicocca)
Analisi quantitativa del rischio per frane a cinematica rapida: stato dell’arte e limiti
Giovanni CROSTA
Università Milano Bicocca
Analisi quantitativa del rischio per frane a cinematica da lenta a moderata: aspetti rilevanti e limiti alla scala di sito ed a quella di bacino
Alessandro CORSINI
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Tommaso SIMONELLI
Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume PO
Esempi di analisi del rischio in Veneto e Friuli Venezia Giulia
Giorgio GIACCHETTI
Ordine dei Geologi Regione Veneto
Gabriele PERESSI
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Analisi quantitativa del rischio per frane a cinematica da lenta a moderata: esempio di caso applicativo per l’interazione con condotte gas a scala territoriale
Marco UZIELLI
Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell'Università degli Studi di Firenze
Marco ZEI
Georisk Engineering Srl
11:00 - 11:30
Coffee break
11:30 - 13:30
Sessione II: Strategie per la gestione del rischio: verso un rischio accettabile
Modera: Volkmar MAIR (Provincia Autonoma di Bolzano)
Criteri per la definizione dell’accettabilità del rischio caduta massi secondo la Norma UNI 11211-2
Claudia STRADA
Provincia Autonoma di Bolzano
Impiego dei dati storici di eventi di colata e valanga detritica con vittime per la generazione di curve F-N
Settimio FERLISI
Università degli Studi di Salerno
Analisi del rischio da frane a cinematica lenta per le reti stradali
Dario PEDUTO
Università di Salerno
Criteri per la valutazione degli scenari di rischio nel tempo: manutenzione, variazione degli scenari ipotizzati e possibili cause
Maddalena MARCHELLI
DICAM Politecnico di Torino
Criteri per un’analisi costi benefici delle scelte progettuali di mitigazione del rischio
Marco ALDERIGHI
Dipartimento di Scienze economiche e politiche - Università degli Studi di Milano
RaStEM: uno strumento a supporto della rappresentazione degli elementi degli scenari di rischio idrogeologico
Irene RISCHIA
ISPRA
Settimio FERLISI
Università degli Studi di Salerno
Gianfranco NICODEMO
Università degli Studi di Salerno
13:30 - 14:30
Pausa pranzo
14:30 - 16:00
Sessione III: Strumenti non strutturali per la gestione del rischio idrogeologico
Modera: Domenico CONDELLI (Consiglio Nazionale degli Ingegneri)
Il monitoraggio come strumento per la riduzione del rischio
Daniele GIORDAN
CNR IRPI Torino
La comunicazione efficace del rischio
Lydia PEDOTH
Eurac Research
La comunicazione: uno strumento per ridurre il rischio
Paola SALVATI
CNR IRPI Perugia
La pianificazione come strumento di gestione e riduzione del rischio
Lorenzo BENEDETTO
Centro studi del Consiglio Nazionale dei Geologi
Nuove linee per la gestione del rischio idrogeologico in Valle d’Aosta
Raffaele ROCCO
Regione Valle d’Aosta
Sistemi di gestione del rischio idrogeologico lungo la rete stradale nazionale: stato dell’arte e prospettive future
Filomena PITTELLI
ANSFISA
16:00 - 17:30
Sessione IV: Normativa e responsabilità penali e civili relative alla gestione del rischio idrogeologico
Modera: Alessandro TRIGILA (ISPRA)
Il rischio idrogeologico nell’esperienza giudiziale italiana
Francesco D’ALESSANDRO
Università Cattolica del Sacro Cuore
Accettabilità del rischio e responsabilità individuale
Riccardo CRUCIOLI
Giudice di primo grado (Sez.penale Tribunale di Genova)
Diritto penale nelle cause legate al rischio idrogeologico
Maurizio RIVERDITI
Università degli Studi di Torino
Responsabilità dei gestori delle infrastrutture stradali
Nicola RUBINO
Direttore Appalti e Acquisti (ANAS SpA)
Ore 17.30
Check – out
Giorno | Inizio | Fine | Sede in presenza | Fruizione online | Docenti |
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16-05-2025 | 08:30 | 17:30 | Aula Magna CNR |
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