COD. 213 - Ciclo di seminari “Agile Project Management” - Scaled Agile - 25 giu

CFP : 4
In presenza
45
posti disponibili
Prezzo per iscritti: 20,00 €
Prezzo per esterni: 30,00 €
Ora: 14:30
Durata: 4.00 Ore
La commissione Project Management nell’ambito dell’informazione istituita presso l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma unitamente alla Fondazione dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma propone agli iscritti un ciclo di seminari dal titolo Agile Project Management.
Il ciclo introduce e approfondisce approcci ‘Agile’ alla gestione dei progetti. Verranno descritte e approfondite le differenze fondamentali tra l’approccio ‘Agile’ e quello Predittivo (tradizionale) e relativi strumenti per decidere quale modalità risulta la più appropriata in funzione della tipologia del progetto. Verranno affrontati i framework ‘Agile’ più diffusi: Scrum, Kanban. Si affronteranno anche aspetti importanti sulla Leadership e sulla scalabilità. Obiettivo del seminario è dare una panoramica completa agli approcci Agili nella gestione dei progetti.
Nota: Gli orari saranno, per tutti i moduli 14:30-18:30 (4 ore)
Scaled Agile
Seminario di 4 ore per illustrare le principali modalità di applicazione dell’Agile Way of Working in un contesto organizzativo esteso, orientato alla Business Agility, nel quale assumono molta importanza aspetti di integrazione e collaborazione tra diversi gruppi di lavoro. Verranno descritti i principali modelli operativi adottati, ed evidenziate alcune pratiche più critiche, per aiutare i partecipanti ad applicarlo efficacemente nelle loro organizzazioni
Agenda
1. Introduzione allo Scaled Agile
- Il contesto di adozione
- Panoramica iniziale dei principali modelli di riferimento attuali
- I benefici attesi
2. Il modello SCRUM esteso: NEXUS
3. Il modello Scrum@Scale
4. Framework SAFe (Scaled Agile Framework)
- Panoramica del modello SAFe
- I diversi livelli di scaling per il suo utilizzo
- Struttura organizzativa e ruoli chiave
- Gestione del flusso di lavoro
- Gestione Lean dei portafogli
5. Caratteristiche generali del framework LeSS - Large-Scale Scrum
6. Cenni sul modello Spotify
7. Pratiche agili nel contesto scaled
- Sincronizzazione tra team multipli
- Collaborazione e trasparenza
- Metriche per la valutazione del progresso e degli obiettivi
- Promozione di una cultura di miglioramento continuo
8. Conclusioni e raccomandazioni