COD. 243 - Gestione sostenibile della risorsa idrica e riuso delle acque reflue depurate - Scarsità idrica e riutilizzo delle acque (pomeriggio) - 7 lug

CFP : 3

Modalità di fruizione

Iscrizioni terminate

Orario Inizio: 07-07-2025
Ora: 14:00
Durata: 3.30 Ore
Luogo Sede Ordine degli Ingegneri della provincia di Roma, Piazza della Repubblica 59, 00185, Roma, RM
Abstract

Se è vero che più della metà della superficie del nostro pianeta è ricoperta d'acqua, la maggior parte di essa è salina. L'acqua dolce, quella che utilizziamo in centinaia di modi ogni giorno, costituisce solo il 2,5% di tutta l'acqua presente sulla Terra e oggi il mondo si trova a fronteggiare una crescente scarsità di questa risorsa.

La crisi climatica in atto sta determinando significative alterazioni della disponibilità di risorsa idrica, fenomeno che sembra destinato ad acuirsi nei prossimi anni.

Secondo le stime di ISPRA, nel trentennio che va dal 1991 al 2020 la disponibilità media di risorsa idrica rinnovabile in Italia si è ridotta di circa il 20% rispetto al periodo 1921-1950. E se non riusciremo a migliorare la nostra capacità di contrastare il cambiamento climatico, la dinamica attuale porterà ad avere in media il 40% in meno di risorsa idrica entro la fine del secolo.

L’European Drought Risk Atlas, pubblicato dal Joint Research Center della Commissione UE il 10 ottobre 2023, ha peraltro documentato come negli ultimi anni il fenomeno della siccità ha avuto un impatto sostanziale su quasi tutte le regioni dell'UE. Secondo le valutazioni del World Resources Institute, l’Italia è il Paese europeo che preleva ogni anno più acqua e anche quello con i più alti livelli di stress idrico.

Oltre che essere il Paese in cui circa la metà dell'acqua dolce estratta viene dispersa.

Alla scarsità di risorsa idrica si affianca inoltre un progressivo deterioramento della salute dei corpi idrici, a causa di prelievi eccessivi di risorsa, di alterazioni morfologiche e del consumo di suolo, generando uno stato ecologico insoddisfacente che rischia di non farci raggiungere gli obiettivi di qualità individuati dalla Direttiva Quadro sulle Acque.

Un contributo rilevantissimo alla crisi idrica globale è rappresentato certamente dalle acque reflue, che vengono generalmente considerate una risorsa sprecata.

Il riutilizzo delle acque reflue è stato infatti riconosciuto come una soluzione incoraggiante per affrontare il problema della scarsità d'acqua in tutto il mondo, e come misura di adattamento ai cambiamenti climatici.

Il suo principale vantaggio è quello di garantire una risorsa alternativa e permanente che consente di ridurre l'estrazione di acqua potabile, di conservare meglio le risorse naturali permettendo ad esempio il ricarico delle falde, di alleviare le carenze idriche causate dai cambiamenti climatici.

Alcuni Paesi, Stati e grandi città (Australia, California, Cipro, Spagna, Florida, Israele, Giordania, Malta, Singapore, ecc.) si sono già posti l'ambizioso obiettivo di soddisfare parte del loro fabbisogno idrico attraverso il riutilizzo delle acque reflue depurate.

Il riutilizzo delle acque depurate apre tuttavia molte questioni: normative e regolamentari, tecniche e tecnologiche, di organizzazione dei sistemi idrici, economiche-tariffarie, sanitarie, di accettabilità da parte della popolazione.

Tutti questi aspetti saranno discussi da esperti di settore nel corso di una giornata di formazione articolata in due seminari coordinati aventi ad oggetto:

  • "Scarsità idrica e riutilizzo delle acque: quadro attuale, evoluzione, risvolti tecnici, normativi, sanitari ed economici
  • "Tecnologie per il riuso delle acque reflue depurate e casi applicativi"
Programma

14,00 - 14,10     

Registrazione dei partecipanti

 

14,10 - 14,20    

Un impianto di trattamento avanzato per il recupero delle acque reflue: il caso studio di Putignano

Dott. Claudio Di Iaconi - CNR IRSA

 

14,20 - 14,40    

Tecnologie per i trattamenti delle acque

Dott. Alessio Colletti - XYLEM

 

14,40 - 15,00    

Tecnologie per il monitoraggio e il controllo

Dott. Flavio Bordoni - TT - GROUP

 

15,00 - 15,20    

L’opportunità del riuso delle acque reflue depurate: il caso ACEA ATO2

Ing. Luisa Merluzzi - ACEA ATO2

 

15,20 - 15,40    

L’opportunità del riuso delle acque reflue depurate: il caso ABBANOA

Ing. Guglielmo Ranalletta - ABBANOA

 

15,40 - 16,00    

L’opportunità del riuso delle acque reflue depurate: il caso MM

Ing. Marco Blazina - MM

 

16,00 - 16,20     PAUSA

 

16,20 - 17,30   

TAVOLA ROTONDA

Prof. Stefano Masini - Coldiretti

Dott. Luca Lucentini - ISS

Dott.ssa Elena Mauro - Utilitalia

Dott. Giuseppe Mascolo - CNR IRSA

Ing. Enzo Di Nunno - Ording

Giornate
Giorno Inizio Fine Sede in presenza Fruizione online Docenti
07-07-2025 14:00 17:30 Sede Ordine degli Ingegneri della provincia di Roma
Condizioni generali L'attestato di partecipazione all’evento, che sarà conseguito previo controllo della partecipazione a tutta la durata dello stesso, potrà essere scaricato dagli Ingegneri dalla piattaforma www.mying.it nei giorni successivi allo svolgimento dell’evento medesimo e dovrà essere custodito dal discente ai sensi dell’art. 10 del Regolamento per l’Aggiornamento delle Competenze Professionali. Per gli altri partecipanti l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma e la Fondazione dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma rilasceranno l’attestato di partecipazione.