COD. 120 - “Roma Regina Viarum”: “Le strade del mondo romano con un focus sulla durabilità di ieri e quella di oggi” - 17 apr

CFP : 4

Iscrizioni terminate

Orario Inizio: 17-04-2024
Ora: 12:00
Durata: 5.00 Ore
Luogo Ara Pacis - Sala Meeting, Lungotevere in Augusta, Roma, RM
Abstract

Il seminario ha l’obiettivo non solo di celebrare i fasti delle antiche strade romane ma anche di cogliere l’occasione per tracciare un bilancio in merito all’evoluzione tecnologica del sistema viario. Si evidenzieranno, in confronto con il passato, le criticità della manutenzione delle strade, che mettono in difficoltà la viabilità e che implicano una riduzione della sicurezza. 

Le strade dei Romani, le “consolari”, sono considerate tra le realizzazioni più gloriose e durature di Roma antica. Vi furono circa 100.000 Km di strade lastricate e sicure ed altri 150.000 Km di strade in terra battuta, ma sufficientemente larghe e adatte per i carri. La larghezza di ogni strada era di circa 5 metri, in modo che potessero affiancarsi, senza danno, due carri. 

Tuttavia bisogna ricordare che i primi costruttori di strade sul suolo italico furono però gli Etruschi: la via Clodia ricalcò, almeno in parte, un importante percorso etrusco che collegava Caere (Cerveteri) a Volsini novii (Bolsena), e la via Cassia, da Roma a Cortona, fu prima etrusca e così la via Aurelia che costeggiava il Tirreno. Gli Etruschi si limitarono però a usare un tufo compatto, mentre i Romani usarono la selce, molto più dura e resistente, il cosiddetto basolato romano. 

Le strade romane erano realizzate in modo solido e con materiali durevoli, inoltre erano utilizzate per il transito di animali, di pedoni o di carri e non di mezzi di trasporto che raggiungono grandi velocità come oggi. 

Per questi motivi queste strade hanno attraversato i secoli ed ancora oggi è possibile in molti tratti percorrerle, a differenza delle attuali che si deteriorano in tempi brevi. 

Diversamente da quei tempi, a noi lontani, oggi, abbiamo la possibilità di poter riparare in modo rapido le nostre strade e di correre ai ripari qualora ci sia un dissesto che metta in pericolo chi transita. 

Ma, oggi come allora, il tema principale è mantenere in perfetta efficienza le strade attraverso la manutenzione. Con il passare del tempo le pavimentazioni stradali subiscono un deterioramento dovuto principalmente all’azione dei carichi di traffico e degli agenti atmosferici. Oltre a danneggiamenti dovuti ad azioni accidentali o fenomeni naturali estremi. 

Ciò che subisce degradazione sono sia le caratteristiche superficiali (l’aderenza e la regolarità) sia quelle strutturali. 

Possiamo individuare due tipi di intervento: MANUTENZIONE ORDINARIA: finalizzata a contenere il degrado di normale utilizzo, che non comporti alterazioni rilevanti del corpo stradale. 

MANUTENZIONE STRAORDINARIA: viene eseguita quando il danno sul corpo stradale rende la strada difficilmente percorribile e pericolosa o in caso di degrado rilevante delle infrastrutture. 

Il seminario sarà un’interessante occasione per approfondire le caratteristiche costruttive delle strade romane e delle loro infrastrutture, l’estensione e pianificazione della rete stradale in tutto il mondo romano ma anche per fare un confronto con le tecniche attuali e con le direttrici stradali europee ed extraeuropee del mondo di oggi. 

Programma

Ore 12:00 -12:35

Sessione meridiana

 

Ore 12:00 -12:35 

Massimo Sessa (*)

Presidente Consiglio Superiore LL.PP

Ornella Segnalini

Assessore ai LL.PP. e Infrastrutture – Roma Capitale

Massimo Cerri

Presidente Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma (O.I.R.)

Giorgio Lupoi

Presidente O.I.C.E.

Fabrizio Averardi Ripari

Consigliere O.I.R. - Vice Presidente AICAP

 

Ore 12:35 - 13:15

Le strade dell’antica Roma

Il sistema di drenaggio delle acque meteoriche nelle strade romane e quelle di oggi.

Ing. Giancarlo Carlone

Vicepresidente del GSR - Vicepresidente Comm. Ingegneria Applicata ai Beni Culturali - O.I.R.

 

Sessione pomeridiana

 

Ore 14:15 - 14.35

La conservazione e fruizione di tratti stradali dell’antica Roma

Ing. Fabio Pacciani

Sovrintendenza Comune di Roma Direttore per Interventi su Edilizia Monumentale

 

Ore 14:35 - 14:55

La via Appia Regina Viarum patrimonio dell’umanità

Arch. Simone Quilici

Direttore Parco Archeologico dell’Appia Antica

 

Ore 14:55 - 15:15

La strada come sistema logistico di conquista della Britannia

Cristiano Bettini

già Sottocapo di stato Maggiore dell’Esercito

 

Ore 15:15 -15:35

Le caratteristiche delle pavimentazione delle strade  romane di ieri e di oggi

Prof. Ing. Felice Giuliani

Dipartimento di Ingegneria e Architettura Università degli Studi di Parma

 

Ore 15:35 -15:55

Dai ponti romani ai ponti attuali

Prof. Ing. Enzo Siviero

Rettore Università e-campus - Direttore Rivista Galileo

 

Ore 15.55 -16.15

Il sistema viario romano: concezione e conseguenze sulle reti odierne

Ing. Roberto Arditi

World Road Association - SINA Gruppo ASTM

 

Ore 16.15 -16.35

Gestione della rete - dalla viabilità Romana a quella di oggi.

Ing. Roberto Mastrangelo

ANAS-Responsabile della Gestione Rete della Direzione Operativa

 

Ore 16:35 - 17:00

Dibattito

Giornate
Giorno Inizio Fine Sede Docenti
17-04-2024 12:00 17:00 Ara Pacis - Sala Meeting
Condizioni generali L'attestato di partecipazione all’evento, che sarà conseguito previo controllo della partecipazione a tutta la durata dello stesso, potrà essere scaricato dagli Ingegneri dalla piattaforma www.mying.it nei giorni successivi allo svolgimento dell’evento medesimo e dovrà essere custodito dal discente ai sensi dell’art. 10 del Regolamento per l’Aggiornamento delle Competenze Professionali. Per gli altri partecipanti l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma e la Fondazione dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma rilasceranno l’attestato di partecipazione.